
La qualità al servizio dei nostri pazienti
Sicurezza Igienica e Sanitaria
La sterilizzazione è un processo molto importante per ogni studio ed assicura tutela agli operatori e a tutti i clienti/pazienti.
Ogni procedura va eseguita con attenzione e scrupolo evitando comportamenti disattenti che possono ingenerare infezioni crociate.
Bisogna trattare ogni tipo di strumento ritenendolo sempre e comunque infetto e pericoloso.
In questo studio a tal proposito, le linee guida affinché possa avvenire la tracciabilità dei procedimenti messi in atto possono essere cosi sintetizzati :
IGIENE DELLE MANI DEGLI OPERATORI.
Misura preventiva
molto importante in quanto sulle mani vi è un'abbondante replicazione batterica
divenendo un potenziale veicolo di infezione crociata. Per lo stesso motivo si
utilizzano, guanti mono uso, mascherine, grembiuli, calotta in testa.
FASE DÌ DECONTAMINAZIONE.
Consiste nell'immergere gli
strumenti in un liquido disinfettante per circa 30 minuti.
Scopo: E'obbligatorio in base al D.L.C. 626 in
materia di tutela dei lavoratori. Questa fase serve ad abbassare la carica
batterica e portare gli strumenti manipolati a livello di sicurezza biologica.
FASE DÌ DETERSIONE.
Questa fase è quella di lavaggio
meccanico o manuale degli strumenti.
Scopi e motivazioni:
Questo è un'importante passaggio, infatti la rimozione di tutti i
materiali organici e chimici (duri) è alla base per una buona sterilizzazione.
I residui possono inficiare l'intero ciclo di sterilizzazione.
FASE DÌ ASCIUGATURA.
Questa fase consiste
nell'asciugare gli strumenti manualmente o meccanicamente.
Scopo:
Eliminazione di tutti i residui umidi per evitare fenomeni di
corrosioni o interazioni sul processo di sterilizzazione.
FASE DÌ CONFEZIONAMENTO.
In questa fase gli strumenti
singolarmente vengono deposti dentro una bustina chiusa ermeticamente.
Scopo: Garantire che dopo la sterilizzazione i
dispositivi mantengano lo stato di sterilità e siano protetti da contaminazioni
aerogene.
TRACCIABILITA'.
Dopo l'imbustamento la procedura è la
seguente:
Utilizzando un'apposita etichettatrice si produce un apposito
modulo chiamato
- MODULO CICLO- nel quale si appone:
-DATA DÌ
STERILIZZAZIONE.
-DATA DÌ SCADENZA (che deve essere 30 giorni successivi a
quella di sterilizzazione.)
-NUMERO DEL LOTTO:
L'etichetta cosi composta viene
attaccata alla busta e introdotta in autoclave per la sterilizzazione.
Inseriti gli strumenti in autoclave si dà avvio al ciclo di
sterilizzazione . Al termine, si noterà che le etichette saranno virate (cambiate
di colore), a dimostrazione del passaggio in autoclave.
Al momento
dell'utilizzo prima di aprire la busta per estrarre lo strumento, si toglie
l'etichetta precedentemente apposta, e viene incollata sulla cartella del
paziente.
FASE DÌ STERILIZZAZIONE.
Sterilizzare vuol dire
eliminare ogni forma di vita, attraverso un processo controllato e sicuro.
L'autoclave è lo strumento più idoneo per la sterilizzazione in campo
ambulatoriale.
Nel rispetto delle procedure la nostra autoclave subisce
dei controlli periodici e tutte le risultanze e i documenti ai test
eseguiti vengono mantenuti in archivio.
Scopi e motivazioni: Le
moderne autoclavi assicurano controlli rigorosi di tutti i parametri
della sterilizzazione. E' tuttavia indispensabile che venga controllata
la valenza dell'autoclave periodicamente, in quanto come utilizzatori si
ha l'obbligo e il dovere di valutare l'effettiva efficienza di un
dispositivo cosi importante. L'autoclave che non assicura il processo di
sterilizzazione può provocare danni estremi innescando una serie di
responsabilità gravissime.
VEDI CERTIFICAZIONE
CONSERVAZIONE E STOCCAGGIO.
Stoccare gli strumenti trattati negli appositi vani predisposti.
Scopi e motivazioni: Ogni
operatore che termina correttamente il ciclo di sterilizzazione ha eseguito
un'operazione straordinariamente importante a tutela di tutti gli operatori
dello studio, dei pazienti e del prestigio dell'intera struttura.